lunedì 19 aprile 2010

Nautica e Golf: il Ministro Brambilla vara nuove norme

Bocca, Confturismo: ''Iniziative interessanti, ma servono misure fiscali e promozione''.
Via libera del Consiglio dei Ministri alle nuove norme del Ministro del Turismo Vittoria Brambilla in materia di nautica e di turismo sportivo legato alla diffusione del gioco del golf.
Due le norme contenute nel ddl di riforma della legislazione portuale. La prima riguarda la possibilità per le Autorità Portuali di destinare ad approdi turistici “strutture o ambiti idonei” nell’area portuale che risultino sottoutilizzati o non utilizzabili, per funzioni di prevalente interesse pubblico. Secondo il Ministro, questa norma “permetterà di fare fronte alla crescente domanda di spazio per la nautica da diporto, un settore che contribuisce significativamente al turismo, ma ancora in maniera minore rispetto al suo potenziale”.
Un settore quello dell’intera Nautica che, secondo l’ultimo rapporto dell’UCINA (Unione Nazionale Cantieri Industrie Nautiche e Affini) “La nautica in cifre”, produce in media un fatturato annuo di 6 miliardi di euro, che contribuisce al PIL italiano per circa 5 miliardi di euro.

La seconda norma, invece, interessa i punti d’ormeggio rimovibili per le piccole imbarcazioni e i natanti da diporto, ovvero gli impianti di ancoraggio e collegamento con la terraferma, comunemente chiamati “pontili galleggianti”.
Chi è titolare di concessioni demaniali marittime, anche in via provvisoria, potrà realizzare, nell’area concessa queste strutture a carattere stagionale, nel rispetto comunque della vigente disciplina paesaggistica e ambientale.
“Scopo della norma è evitare che gli operatori possano subìre perdite cospicue a causa delle incertezze interpretative e delle controversie che ne scaturiscono. Il caso di Ponza - spiega il Ministro Brambilla - dove lo scorso anno sono stati sequestrati una decina di pontili per natanti da diporto, con pesanti conseguenze per la stagione estiva è un esempio significativo. Va ricordato che questo comma si applica anche alle coste dei laghi, dove si registrano problemi analoghi”.

Continua...

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